Stazione di Ostuni

Stazione di Ostuni

La stazione di Ostuni è una fermata della linea Adriatica lungo la direttrice costiera Ancona-Lecce, compresa nella rete dell’Alta Velocità. La stazione è situata fuori dal centro cittadino, a una distanza di circa due chilometri e mezzo; il servizio di autobus urbani, in partenza da Via della Stazione, collega in circa un quarto d’ora lo scalo ferroviario al centro storico.

Dotata in tutto di due binari ad uso passeggeri, questa piccola stazione presenta un corpo centrale di tre piani con ingresso porticato e comprende il servizio di biglietteria automatica, l’edicola e un bar. Tra le principali destinazioni figurano Bari e Lecce, entrambe collegate con Ostuni da ventitré treni giornalieri, e Brindisi con venticinque. Per avere un’idea dei tempi, in poco più di tre quarti d’ora si raggiungono sia Bari che Lecce, mentre in meno di due ore si raggiunge Taranto. Nel complesso, la rete di treni regionali, Intercity ed Alta Velocità operata da Trenitalia garantisce un efficace collegamento tra la cittadina, il Salento e le principali città pugliesi.

Principali luoghi d'interesse vicino alla stazione di Ostuni

Tramite autobus, dalla stazione di Ostuni si raggiunge in meno di venti minuti il centro storico della “Città Bianca”, così soprannominata per via dell’imbiancatura a calce che contraddistingue il compatto abitato di origine medievale. Meta turistica per eccellenza, Ostuni sorge su tre colli nell’area della Murgia meridionale, a meno di dieci chilometri dal mare. In Piazza Libertà, nel cuore della città, svetta la barocca colonna di Sant'Oronzo o Guglia, dedicata a uno dei due patroni di Ostuni e realizzata in pietra locale. Tra le attrazioni principali figura la quattrocentesca concattedrale di Santa Maria Assunta, situata sulla sommità del colle più alto. Trattasi di un esempio di commistione tra stili gotico e barocco, la cui facciata presenta tre eleganti portali ogivali e un ampio rosone sotto il timpano. Largo Trinchera, la piazzetta della cattedrale, è arricchita anche dalla presenza di due edifici civili settecenteschi, il Palazzo Vescovile e il Palazzo del Seminario, uniti da un ampio arco di pietra. Una passeggiata nei quartieri del borgo permette di apprezzare il luminoso paesaggio urbano mediterraneo, composto da archi e case addossate l’una all’altra che si susseguono senza soluzione di continuità lungo intricate e sinuose viuzze.

Nell’arco di un chilometro e mezzo dalla stazione non mancano ristoranti e trattorie, allungando il percorso di pochi minuti si può accedere all’ampia offerta di bar e ristoranti all’interno del centro storico. Molte le specialità, anche a base di pesce, che contraddistinguono la saporita cucina locale: le orecchiette, tradizionale pasta pugliese, la teglia di patate, riso e cozze, così come la frittata alla menta e i celebri taralli.

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