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Emozioni in viaggio

Una combinazione di sentimenti contrastanti per un italiano su due.

“Pianificatori ansiosi” o “Sognatori euforici”? Cosa provano gli italiani rispetto al viaggio? È ciò che abbiamo voluto scoprire attraverso una ricerca commissionata all’Istituto di ricerca Human Highway* incentrata sulle emozioni più sentite prima, durante e dopo un viaggio.

Abbiamo indagato le emozioni che gli italiani sperimentano durante le fasi del viaggio per definire i principali comportamenti dei viaggiatori in vacanza, con il commento della psicoterapeuta Stefania Andreoli.

*Indagine svolta su un campione di oltre 1000 individui composto da uomini e donne di almeno 18 anni di età, residenti su tutto il territorio nazionale rappresentativo della popolazione italiana che si connette alla Rete con regolarità almeno una volta alla settimana. I rispondenti sono stati contattati via Email tra il 24 e il 30 aprile 2024.

Categorie di viaggiatori

Abbiamo analizzato e approfondito, grazie al contributo della psicoterapeuta Stefania Andreoli, i punti di incontro e le differenze sia generali sia dal punto di vista generazionale emerse dalla ricerca. Ne risulta che viaggiare è un'esperienza ricca di emozioni, una combinazione di sentimenti contrastanti per un italiano su due: un viaggio nel viaggio che varia da persona a persona.

Per questo, in base ai risultati della ricerca, abbiamo identificato il mix di emozioni durante le varie fasi del viaggio e le diverse categorie di viaggiatori.

 

Pianificatori ansiosi

Viaggiatori che si sentono indecisi, preoccupati, stressati proprio perché desiderosi di avere tutto sotto controllo. Nonostante l’accezione negativa, partecipano con grande entusiasmo all'organizzazione del viaggio e sono attratti dalle destinazioni insolite e lontano dalla loro comfort zone, motivo per cui vogliono essere particolarmente informati e preparati.

Sognatori euforici

Dominati dalle emozioni positive come euforia e proattività durante la fase di pianificazione, sono viaggiatori meticolosi nei preparativi che per questo traggono il massimo del divertimento quando si tratta di organizzare ogni dettaglio del loro viaggio.

Viaggiatori riflessivi

Viaggiatori caratterizzati da grande energia, eccitazione e sete di destinazioni nuove, insolite e originali e attratti da incontri con culture diverse. Non vogliono perdersi nulla, vogliono fare mille cose e sono desiderosi di rimanere connessi anche durante il viaggio.

Viaggiatori riflessivi

Sono i più rilassati e sereni, aperti alle novità e a proprio agio. si orientano verso destinazioni meno frequentate, cercando pace e tranquillità piuttosto che il trambusto dei luoghi turistici più popolari. Si abbandonano più di tutti a sensazioni di relax, serenità e benessere durante i loro viaggi.

Inguaribili nostalgici

Questo tipo di viaggiatori prova da sempre sentimenti di nostalgia e stanchezza al ritorno dal viaggio e trova spesso difficoltà nel mantenere i benefici dell’esperienza.

Rigenerati ottimisti

Sono coloro che non vedono l'ora di riallacciare i rapporti con amici e familiari e sono felici di tornare alla loro routine. Questi viaggiatori godono di ogni momento durante il viaggio e ne traggono il maggior beneficio al rientro, pronti a ripartire per la prossima avventura.

Il 29% degli italiani sceglie il treno

Il mezzo con cui ci si sposta in vacanza caratterizza l’esperienza del viaggio per l’86% del campione.

Il viaggio in treno risulta essere uno dei mezzi preferiti dagli italiani, secondo quanto emerso dalla ricerca. Il 29% lo sceglierà per le proprie vacanze estive, mostrando un ampio distacco rispetto a mezzi come nave, autobus, camper e moto. Tra questi, la GenZ (45%) si distingue come la generazione più incline a preferire il treno.

Il treno trasmette buonumore fin dalla partenza, durante la quale proviamo rilassatezza (35,1%), propositività e serenità (entrambe 31,4%), al ritorno spiccano di nuovo rilassatezza (28,4%) e serenità (25,7%) capitanate questa volta da una preziosa sensazione di appagamento (31,4%). Non manca però anche la nostalgia (32,8%) data da quella tranquillità che spesso porta alla riflessione e al ricordo di esperienze passate, persone care o luoghi dei quali sentiamo la mancanza.

Il viaggio in treno è il momento ideale per godere non solo del paesaggio, ma anche della propria colonna sonora personale. 🎶

Ogni momento significativo del viaggio, e le emozioni che lo contraddistinguono, infatti, può essere arricchito da un mood musicale che accompagna e amplifica l’esperienza.

Partendo dai risultati della ricerca, abbiamo creato sei speciali Playlist ognuna dedicata alle diverse fasi e relative emozioni del viaggio, che si tratti di euforia nella pianificazione, di FOMO durante il viaggio o di malinconia da ritorno.

Il viaggio inizia dalla pianificazione

La pianificazione è parte integrante del viaggio e considerata un momento importante e di piacevole condivisione.

👉 Quattro persone su 5 si dedicano a questa fase in modo meticoloso, curando ogni dettaglio e coinvolgendo gli altri partecipanti nella definizione di destinazione e tappe (65,7%).

Questo dato non sorprende, come sottolinea la dottoressa Andreoli: “Questa fase è molto amata perché si parte dal pensiero e dalla fantasia. Immaginarsi altrove vuol dire già in un certo qual modo esserci. La progettazione del viaggio lo concretizza, rende reale la partenza, e una buona programmazione ci garantisce di poter realizzare un desiderio”.

👉 Sebbene sia facile pensare che pianificare un viaggio comporti solo sentimenti positivi, più di un rispondente su due (58,3%) afferma di provare emozioni contrastanti.

Queste sensazioni sono del tutto naturali, assicura Stefania Andreoli: “Un viaggio ha a che vedere con il cambiamento e non può quindi essere un’occasione esente da ambivalenze stressanti: da un lato ci attira, ma dall’altro ci richiede anche solo lo sforzo dell’adattamento”.

Dalla ricerca risulta, inoltre, che le tre emozioni positive più ricorrenti per gli italiani che pianificano un viaggio sono:

  • Euforia (40,6%)
  • Propositività ed energia (entrambe 39,9%)

Tra le emozioni negative più comuni troviamo, invece:

  • Indecisione (32,1%)
  • Preoccupazione (18,7%)
  • Stress (18,1%)

Andreoli puntualizza: “Preoccupazione e ansia, che hanno sempre un carattere anticipatorio, hanno a che vedere con le aspettative. Si tratta prevalentemente di un’ansia “buona”, in grado di tenerci allertati e attenti nelle fasi di pianificazione della partenza”.

Dal punto di vista generazionale, è la GenZ a rivelarsi più emotiva:

✅ È la più attenta ad avere tutto sotto controllo (87,1%)

✅ È la più euforica (47%)

✅ È la più energica (48%)

Ma è anche...

✅ La più indecisa (35,1%)

✅ La più preoccupata (26,2%)

✅ La più nervosa (29,2%)

I Millennials che pianificano un viaggio sono invece decisamente i più propositivi (42,5%) e speranzosi (33,4%), anche se spesso indecisi (35%) mentre gli Adulti si sentono maggiormente a proprio agio (28,1%).

La dottoressa commenta: “La GenZ è figlia del proprio tempo e della contemporaneità, per cui ha bisogno di sentirsi connessa e accusa un po’ di FOMO (Fear Of Missing Out), un tratto che tuttavia è da leggere in chiave evolutiva: i ragazzi avendo meno disponibilità economica pianificano i propri spostamenti con più attenzione e consapevolezza. Per loro, il viaggio deve valerne la pena”.

Attitudini durante il viaggio: energici e connessi

L’ansia pre-partenza e le altre emozioni negative si attutiscono durante il viaggio.

👉 Nove rispondenti su dieci affermano di sentirsi al massimo e un rispondente su due (51,8%) dichiara di provare solo emozioni positive.
Energia (41,9%) e apertura alle novità (39,9%) sono le più comuni, mentre in contrasto troviamo, preoccupazione (13,6%), stanchezza (12,3%) e indecisione (11,7%), sebbene con una frequenza significativamente più bassa.

In viaggio la GenZ spicca come generazione FOMO: l’81,7% del campione dichiara di avere il timore di perdersi eventi e momenti organizzati da amici e parenti e ben il 90,1% di voler essere sempre connesso.

I Millennials emergono, invece come più energici (43,7%), propositivi (33,8%) e speranzosi (26,2%), mentre gli Adulti svettano per serenità (37,3%), rilassatezza (35,8%) e nel sentirsi a proprio agio (33,3%).

Come riconosce la Andreoli: “È molto interessante la fotografia che la ricerca fa a proposito degli adulti: veri e propri habitué del viaggio, aperti al nuovo. È come se li scoprissimo sotto una luce nuova: il viaggio li rende più “simpatici”, meno ingessati, più prospettici, rispetto a come li conosciamo!”

Rientro in città fra motivazione e nostalgia

Interrogati sullo stato d’animo al rientro a casa:

😀 Il 70% degli intervistati afferma di essere contento di tornare alla propria routine

😍 Il 63,9% non vede l’ora di ricongiungersi con amici e famiglia

😎 Il 63,7% si definisce super motivato.

Allo stesso tempo, oltre la metà prova ansia (52,7%), fatica a mantenere i benefici del viaggio (53,2%) e ben uno su due (49,9%) è stressato al pensiero di disfare le valigie.

“Quella da rientro è l’ansia abbandonica tipica delle cose che finiscono, quella del ritorno nella routine dal quale non vedevamo l’ora di allontanarci” commenta la dottoressa, che aggiunge: “Credo che sia in quest’ottica che emerge come una parte del campione rientri a casa con già in mente i sogni relativi alla prossima meta da raggiungere. È come se la partenza aiutasse a vivere le fasi di vita più ordinarie, in vista della straordinarietà del viaggio”.

Tra le emozioni positive principali del rientro ci sono:

  • Appagamento (38,2%)
  • Relax (31,3%)
  • Serenità (27%)

Mentre quelle che ci affliggono maggiormente sono:

  • Nostalgia (39,4%)
  • Stanchezza (21,8%)

I più contenti nel ritrovare la loro routine quotidiana dopo un viaggio sono gli Adulti (75%), i Millennials si mostrano più pieni di energia (16,5%) e aperti alle novità (12,5%) rispetto agli altri, mentre ancora una volta, la GenZ è la più dibattuta tra leggerezza (21,8%) e nostalgia (49,5%), dati che mettono in luce una generazione particolarmente insoddisfatta.

Per vivere la prossima avventura non rimane che indossare le cuffie, selezionare la playlist più adatta alla fase del viaggio e prenotare in modo facile e veloce il tuo prossimo viaggio in treno, con Trainline.

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