Sollevare i bagagli non è più un problema grazie al workout realizzato per chi viaggia da noi di Trainline e da Buddyfit 💪
Abbiamo indagato le abitudini degli italiani quando si tratta di prepararsi per la partenza e, insieme a Buddyfit, abbiamo elaborato una serie di esercizi di yoga, stretching e sollevamento bagagli per prepararsi al meglio ai prossimi viaggi in treno.
Anche tra gli italiani, infatti, è sempre più marcata la consapevolezza che coniuga il sentirsi fisicamente in forma, grazie a esercizi di varia intensità, al sentirsi bene mentalmente. Questo è particolarmente vero anche in vista di un viaggio: che sia di piacere o di lavoro, iniziarlo nel modo giusto aiuta a rendere tutta l’esperienza più appagante e soddisfacente.
Ed è altrettanto importante preparare mente e corpo.
Abbiamo voluto indagare come si preparano gli italiani in vista di un viaggio dal punto di vista mentale, per esempio con esercizi di rilassamento e mindfulness, ma anche pratico, in termini di organizzazione.
Il 17% di chi viaggia in treno dichiara di integrare esercizi di stretching nella preparazione del proprio viaggio.
1 viaggiatore in treno su 5 è avvezzo a esercizi di rilassamento mentale o mindfulness.
Il 41% di chi viaggai in treno dichiara di non dedicarsi nello specifico a stretching e mindfulness, ma li prenderebbe in considerazione.
2 viaggiatori in treno su 3 pensano che esercizi di stretching e mindfulness migliorerebbero complessivamente l’esperienza di viaggio.
💪 Esecuzione: posizionarsi in piedi distanziando a larghezza fianchi. Allungare il braccio destro verso l’alto col palmo della mano rivolto all’interno e iniziare a flettere lateralmente il busto avvicinando la spalla sinistra al lato sinistro del bacino. Avvicinare il pube all’ombelico, di modo da mantenere piatta la zona lombare. Rimanere per sei lenti respiri e poi cambiare lato.
💚 Benefici: favorisce il movimento dei muscoli intercostali e un maggiore movimento del diaframma e così una corretta respirazione, inoltre favorisce l’allungamento dei lati del corpo e fa sentire più dritti.
💪 Esecuzione: eseguire una flessione plantare spostando il peso degli arti sull’avampiede, prestando attenzione a utilizzare un timing d’esecuzione più lento per enfatizzare la contrazione del tricipite. Ripetere in 3 serie da 1 minuto ciascuna con 15 secondi di recupero.
💚 Benefici: aiuta il ritorno venoso e la circolazione dei fluidi con un ottimo effetto estetico su cellulite, ritenzione idrica (sensazione di gambe gonfie). L'insieme dei muscoli che risiedono nella loggia posteriore della gamba sono ottime "pompe" per il nostro sistema linfatico.
💪 Esecuzione: portarsi a pancia in giù, lasciando i piedi distanti come i fianchi. Lasciare solo i polpastrelli delle mani in appoggio sulla linea delle spalle ma fuori dal tappetino (dunque non a contatto con le spalle). Ruotare le spalle indietro ed attivare i gomiti verso il bacino, inspirando sollevare leggermente il volto e il petto da terra, spingendo con la parte anteriore delle cosce e con i dorsi dei piedi verso terra. Mantenere i gomiti un po’ piegati e salire, sentendo attivi i muscoli posteriori dalle scapole fini ai glutei. Espirando ritornare in appoggia con petto e fronte e poi riparti. Ripetere 8 volte.
💚 Benefici: rinforza i muscoli della schiena e le spalle prevenendo tensioni verso la zona del collo.
💪 Esecuzione: partire in piedi, con spalle, bacino e caviglie allineati sullo stesso asse. Attraverso la flessione simultanea di anca, ginocchio e caviglia si raggiunge la posizione di accosciata o “affondo”. A questo movimento di discesa, segue quello di risalita. Fare 20 ripetizioni per 3 serie con recupero 30 secondi tra una serie e l'altra.
💚 Benefici: questo esercizio andrà a sollecitare tutti i muscoli degli arti inferiori, la contrazione muscolare degli arti inferiori favorirà la vascolarizzazione accelerando i processi di smaltimento della linfa (liquido interstiziale che può dare quell'effetto di gambe gonfie).
Pandoro o panettone, estate o inverno, carbonara o amatriciana: il mondo spesso si divide in due e non fa eccezione la classica scelta trolley o zaino che polarizza anche i più esperti viaggiatori.
Dai dati raccolti da noi emerge come:
🧳 Il 49% degli intervistati preferisce utilizzare un trolley come bagaglio per i viaggi in treno
🎒 Il 37% che sceglie di destreggiarsi più velocemente in stazione o in carrozza con un borsone o con uno zaino
💼 Solo l’8% porta con sé una valigia rigida
Per quanto riguarda la preparazione i bagagli, il 38% li prepara il giorno prima della partenza e il 33% anticipa questo impegno a 2-3 giorni prima della partenza. I veri pianificatori, quelli che iniziano i preparativi addirittura 6-7 giorni prima della partenza, sono il 10% degli intervistati. Al contrario, solamente il 4% dei rispondenti si avventura a preparare il proprio bagaglio il giorno stesso della partenza.
Una volta scelto il tipo di bagaglio e quando prepararlo, è il momento di decidere cosa assolutamente non deve mancare al suo interno:
🥇 Al primo posto si trova (senza sorprese) un cellulare carico per il 50% degli intervistati
🥈 Seguono le scarpe più comode che si possiedono con il 15% delle preferenze
🥉 Il podio si chiude con un parimerito tra gli auricolari e un libro, indicati in entrambi i casi dal 10% degli intervistati.
Segue il powerbank con il 9%.
Viaggiare in treno offre una libertà impareggiabile: non ci sono restrizioni sui bagagli, ma solo su quanto peso si è disposti, e in grado, di portare con sé.
Da sempre miriamo a fornire un'esperienza di viaggio migliore sin dal momento della prenotazione e con il nostro 'workout del viaggiatore' anche sollevare il peso del proprio trolley o zaino diventa più semplice. Si tratta infatti di un allenamento appositamente ideato per aiutare i viaggiatori a iniziare al meglio il loro prossimo viaggio in treno.
Andrea Saviane, Country Manager Italia di Trainline