Da qualsiasi zona d’Italia si parta, non è difficile trovare treni per Orvieto, città dell’Umbria costruita su una rupe di tufo alta circa 300 metri. La stazione è piuttosto distante dal centro storico, ma l’efficiente servizio di trasporto pubblico, i numerosi taxi e la caratteristica e utilizzatissima funicolare consentono di raggiungere facilmente il centro storico. Particolarmente frequenti sono i treni per Orvieto in partenza da Firenze (a circa due ore di viaggio) e da Roma (a un’ora e venti). Una volta messo piede nel centro cittadino, Orvieto si offre al visitatore in un colpo d’occhio totalizzante con le sue splendide testimonianze di epoca etrusca, romana e medievale.
Orvieto è una delle mete turistiche più visitate dell’intero Stivale. Monumento simbolo della città, il Duomo è un capolavoro di architettura gotica, ricchissimo di decorazioni, mosaici, statue: una specie di piccola Notre-Dame da ammirare a bocca aperta, sia all’esterno che all’interno. Vicinissimo al Duomo si trova l’ingresso di Orvieto Underground, suggestivo percorso nelle viscere della città sotterranea, tra le 1200 grotte scoperte alla fine degli Anni ’70. Tornando in superficie, a cinque minuti a piedi dal Duomo si possono ammirare bellissimi edifici medioevali, come Palazzo del Popolo del XIII secolo e Palazzo dei Sette con la Torre del Moro, oltre a numerose costruzioni di epoca rinascimentale.
La fama della tradizione enogastronomica di Orvieto è all’altezza di quella delle sue bellezze architettoniche e monumentali. Il territorio, infatti, è ricco di prodotti tipici di alto livello come tartufo bianco e funghi, vino e olio, salumi e formaggi (in particolare il Cenerino, fatto con latte di pecora e certificato IGP). Tra le varie portate di carne che trionfano sulla tavola orvietana, una specialità imperdibile è la “gallina ubriaca”, così chiamata proprio perché cucinata con il vino. Numerose sono anche le paste della tradizione contadina, come i tagliolini in brodo di tinca e gli umbrichelli (simili a spaghetti, conditi con tartufo oppure all’arrabbiata), oltre alla zuppa di ceci e castagne. Prodotto di assoluta eccellenza è il vino DOC Orvieto, spesso vinificato in bianco, ma presente anche nelle versioni rosso e rosé.