Primo giorno | Camminata per il quartiere ebraico e Trastevere

Partendo da una delle due principali stazioni dei treni Roma Tiburtina e Roma Termini, potrai raggiungere tutti i punti di maggiore interesse grazie al sistema metropolitano della capitale. Trovare una sistemazione nei pressi di una delle due stazioni dei treni è economico e molto conveniente per gli spostamenti nella città (ti consigliamo il B&B Santa Bibiana in Via Giolitti 333). Munirsi di un biglietto per tre giorni valido sia in metro che sugli autobus è la prima cosa da fare arrivati in stazione. Il biglietto per tre giorni conviene rispetto a quello giornaliero. Puoi visitare il sito ufficiale dei trasporti di Roma ATAC per tutte le informazioni.

Il tuo tour alternativo parte da una delle icone di Roma: il Colosseo. Prendendo la linea B della metropolitana e scendendo all’omonima fermata, rimarrai stupito dalla bellezza del famoso Colosseo. Il tuo tour parte da un luogo molto turistico per lasciarti poi alle spalle la folla dei visitatori e immergerti nella cultura più nascosta di Roma: il Quartiere ebraico. Camminando tra i fori imperiali e arrivando a Piazza Venezia, non è difficile raggiungere la tua destinazione. A piedi o con il tram numero 3 (scendi alla prima fermata), ti ritroverai in una delle bellezze nascoste più affascinanti di Roma. Tra Torre del Largo Argentina e l’isola Tiberina si trova il quartiere ebraico.

Il teatro Marcello, il Portico d’Ottavia e la Sinagoga sono i tre principali punti di interesse di questo quartiere. Passeggia con calma tra le stradine assaporando quello che un tempo era il luogo in cui vivevano gli ebrei di Roma. Le insegne sui palazzi ricordano la tragedia vissuta dagli ebrei della città durante la seconda guerra mondiale. Fermati un attimo alla fontana delle tartarughe per poi proseguire verso la Sinagoga (domenica – giovedì: 09:30 – 16:30, venerdì 09:30 – 14:00, chiusa il sabato).

La strada principale di questo piccolo quartiere è oggi caratterizzata dai migliori ristoranti kosher della città. Una sosta da “Ba’ Ghetto” per assaggiare i principali piatti della cucina kosher (tra cui il carciofo alla giudia) è d’obbligo. Proseguendo oltre la Sinagoga arriverai sul lungotevere. L’Isola Tiberina è il punto di incontro tra il Quartiere ebraico che lasci alle tue spalle e Trastevere. Ti consigliamo di fare una sosta per ammirare la bellezza di Roma e dei suoi ponti magari gustandoti un gelato di “Sora Lella”, famoso ristorante e anche gelateria che troverai proprio sull’isola Tiberina.

Proseguendo non ti ci vorrà molto per imbatterti nel quartiere di Trastevere. Ti troverai giusto in tempo per un aperitivo in uno dei tantissimi locali che caratterizzano questo quartiere di Roma. Il momento migliore della giornata per visitare Trastevere è proprio al tramonto, quando le stradine iniziano ad animarsi per la vita notturna. Trastevere è famosa per i suoi locali e ristoranti, ma anche per le sue bellezze nascoste come la Chiesa di Santa Maria in Trastevere, aperta tutti i giorni dalle 07:30 alle 21.00. Aperta fino a tardi, ti permetterà di godere della movida romana e della sua cultura allo stesso tempo. Per la cena puoi fermarti da “Da Ciccio” (Via del Governo vecchio 76) ed assaggiare la famosa amatriciana.

Secondo giorno | Un itinerario tra due religioni

Per il secondo giorno a Roma ti proponiamo un itinerario alternativo, quello tra due religioni, la cattolica e l’ortodossa. In pochi sapranno che proprio a poca distanza dal fulcro della religione cattolica, la Basilica di San Pietro, si erge una delle chiese ortodosse più importanti dopo quella di Mosca, la chiesa di Santa Caterina.

Cerca di arrivare a San Pietro molto presto così da non dover aspettare ore, magari sotto al sole, per entrare nella Basilica. Arrivare a San Pietro è molto facile, basta prendere la linea A della metropolitana e scendere a Ottaviano. Il flusso di persone che ogni giorno visitano San Pietro ti faranno arrivare a destinazione molto facilmente. La Basilica di San Pietro si può visitare gratuitamente tutti i giorni dalle 07:00 alle 18:30. Se hai tempo e sei interessato a vedere la famosa Cappella Sistina, ti consigliamo di prenotare i tuoi biglietti in anticipo. Per maggiori informazioni consulta la pagina dedicata alla Cappella Sistina. Se hai pazienza e forza di volontà, potrai salire sulla cupola di San Pietro e godere di un paesaggio meraviglioso. Prima di raggiungere la seconda destinazione della giornata, puoi fermarti per un pranzo veloce da “Flower burger” (Via dei Gracchi 87), il paradiso colorato dei panini vegani e vegetariani.

Dopo un pranzo salutare sarai pronto per lasciarti alle spalle la cultura cattolica e scoprire un altro gioiello nascosto della città di Roma: la chiesa ortodossa di Santa Caterina. Puoi prendere il bus numero 64 o percorrere il tragitto a piedi lungo le mura di San Pietro. Questa destinazione è anche raggiungibile via treno scendendo alla stazione di Roma San Pietro. Tramite un sottopassaggio si arriva a destinazione. Rimarrai stupito da come dall’altura su cui si erge questa chiesa si vede il famoso cupolone di San Pietro. La bellezza di questa chiesa, sia internamente che esternamente, è affascinante. Ti ritroverai catapultato nell’est Europa pur rimanendo nella capitale italiana. Incredibile ma vero, a Roma c’è tanto da scoprire. Diversa dalle chiese cattoliche, la Chiesa di Santa Caterina (Via del Lago Terrione 77) si trova all’interno del parco Abamelek, sede dell’ambasciata russa e si può visitare tutti i giorni. Per avere gli orari aggiornati puoi chiamare il numero +39 06 39915151.

Puoi trascorrere il resto del tuo tempo ritornando in zona San Pietro. Percorrendo Via della Conciliazione arriverai al famoso Castel Sant’Angelo chiamato anche Mausoleo di Adriano. Si trova tra il rione di Borgo e quello di Prati ed è possibile visitarlo. Puoi consultare il sito ufficiale per avere tutti i dettagli.

Terzo giorno | quartiere Coppedè, Villa Torlonia e rientro con il treno

Camminare è sicuramente il modo migliore per scoprire le bellezze di una città, soprattutto quelle nascoste. Proprio camminando abbiamo scoperto la meta del tuo terzo giorno a Roma: il quartiere Coppedè. Se il tuo alloggio si trova vicino la Stazione Termini o Tiburtina, potrai raggiungerlo a piedi in circa 30 minuti o prendere la metro linea B per Bologna o Castro Pretorio. In alternativa, puoi prendere gli autobus 63, 83, 92 o i tram 2, 3, 19. Il quartiere Coppedè è un piccolo sotto quartiere di quello più grande che si chiama Trieste.

La tua visita inizia a Piazza Buenos Aires per proseguire su via Tagliamento fino a quando non ti renderai conto di trovarti in un quartiere da favola. Ci piace chiamarlo così perché tutti i suoi edifici sono particolari, richiamano quelli delle favole e si trovano proprio a due passi di distanza da tutti i più comuni edifici. Più che quartiere si può definire come un angolo magico di Roma costituito da 26 palazzine e 17 villini dalle architetture un po' bizzarre. Dopo essere passati sotto il ponte con l’imponente lampadario che pende, si arriva alla fontana delle rane e al villino più caratteristico, ovvero quello delle fate, caratterizzato da una struttura asimmetrica e dall’utilizzo di vari tipi di materiali. Il quartiere è molto piccolo e non ti ci vorrà molto per visitarlo.

La tua giornata può proseguire verso la scoperta di altri luoghi alternativi della capitale percorrendo Corso Trieste per raggiungere Villa Torlonia. Si sente spesso parlare delle ville di Roma, ma raramente si fa il nome di questa. Nell’itinerario di Roma di tre giorni, noi ti proponiamo la visita di questa villa, piccola rispetto alle altre, ma molto bella. Passeggiando per villa Torlonia puoi vedere la casina delle civette e il Casino dei Principi (entrambe aperte dal lunedì al venerdì dalle 09:00 alle 19:00). La casina delle civette era dimora di Giovanni Torlonia ed è così chiamata per le due civette che sono state disegnate su una delle vetrate dell’abitazione. Il Casino dei Principi, invece, era utilizzato dal principe Alessandro Torlonia per eventi mondani. Villa Torlonia si trova nel quartiere di Piazza Bologna famoso per essere la residenza della maggior parte degli studenti fuori sede. Proprio qui potrai fermarti per una sosta assaggiando i prodotti prelibati di “Mizzica”, rosticceria e gelateria siciliana.

È tempo di tornare a casa. Il tuo itinerario alternativo per visitare Roma in tre giorni si conclude alla stazione dei treni di Termini o Tiburtina, entrambe raggiungibili con la metro linea B dalla fermata di Piazza Bologna. Tempo di percorrenza per arrivare a Termini quindici minuti, invece per Tiburtina cinque minuti.

Roma racchiude tantissime bellezze, molte più di quelle che ci vengono sempre mostrate. Noi ti proponiamo un itinerario alternativo per visitare Roma in tre giorni che ti offre la possibilità di scoprire anche i luoghi più nascosti della capitale italiana. Prenota il tuo biglietto del treno con Trainline per raggiungere facilmente Roma e scoprire le bellezze del suo quartiere ebraico, di Trastevere e del quartiere Coppedè.