Weekend a Sorrento: cosa vedere?

  1. Giorno 1 - sistemazione e visita del centro 
  2. Giorno 2 - Marina Piccola e Marina Grande
  3. Giorno 3 - Duomo e Museo Correale 

Ti consigliamo cosa fare, vedere, mangiare e dove alloggiare per trascorrere un weekend indimenticabile tra il profumo dei limoni e lo splendore di un paesaggio mozzafiato che solo la città di Sorrento può regalare.

Weekend a Sorrento, giorno 1 | Sistemazione in hotel e primi sapori

Sorrento è facilmente raggiungibile con il treno che è anche il mezzo più veloce ed economico. La stazione di riferimento è quella di Napoli Centrale. Una volta raggiunta Napoli dalle maggiori località italiane puoi prendere il treno della linea Circumvesuviana con destinazione Sorrento. Il viaggio dura circa un’ora, prevede varie fermate e Sorrento è l’ultima. La stazione dei treni di Sorrento si trova in un’ottima posizione, nel centro della parte nuova della città e non distante da quella vecchia. A piedi si può raggiungere il centro storico e anche la maggior parte degli hotel.

Ci sono vari tipi di sistemazioni che puoi scegliere per il tuo weekend a Sorrento e noi te ne consigliamo due. Se preferisci stare vicino al centro della città e anche non molto distante dalla stazione dei treni, allora l’Hotel Central è quello che fa per te. Tutte le camere sono molto confortevoli, molte offrono una bellissima vista del Vesuvio ed hanno il balcone. L’hotel è dotato di una bellissima area piscina dove poter trascorrere qualche ora in pieno relax tra una visita e l’altra e di un ottimo ristorante. La struttura è dotata anche di un servizio navetta da e per la stazione e anche da e per il centro storico di Sorrento. Se invece preferisci camminare, non c’è problema perché è molto vicino a tutti i maggiori punti di interesse. Un’altra opzione è l’Hotel Cristina che si trova su un’altura e gode di una vista pazzesca sulla baia di Napoli. Quasi tutte le camere sono dotate di balcone vista mare nonché di tutti i comfort di cui puoi avere bisogno. La piscina sulla terrazza vista mare e Vesuvio è il pezzo forte di questa struttura così come il ristorante. Se preferisci un luogo più tranquillo e distante dal centro, allora l’Hotel Cristina è perfetto per le tue esigenze. Anche in questo caso la struttura è dotata di un servizio navetta che dalla stazione ti porta direttamente in hotel oppure in centro e viceversa.

Relax e visite culturali, a Sorrento è possibile fare entrambe le cose. C’è tanto da vedere a Sorrento e anche da assaporare. Il profumo del mare e dei suoi famosi limoni è davvero il dettaglio che la contraddistingue dalle altre città.

Il fulcro della città di Sorrento è il suo centro storico e la piazza principale, Piazza Tasso. Il nome richiama il cittadino più famoso della città di Sorrento, Torquato Tasso, a cui è dedicato anche un monumento.

Invece, la statua che si trova nella piazza è di Sant’Antonio Abate, il patrono della città.

Già in questa piazza si può respirare un po' di quell’aria speciale che solo a Sorrento si può trovare. Qui infatti puoi trovare alcuni edifici di grande interesse: la casa Correale con un cortile ricoperto di maioliche, la chiesa di Santa Maria del Carmine e il Grand Hotel Vittoria. Questo Hotel ha ospitato il famoso artista Enrico Caruso che qui ha scritto una famosissima canzone in onore della città campana: Torna a Surriento. La piazza è caratterizzata anche da una piccola terrazza che sporge su una gola attraversata da una stradina che porta a Marina Piccola. Qui sotto c’era il vallone dei mulini. Oggi resta il rudere di un vecchio mulino usato per macinare il grano fino ai primi del ’900. Sono tanti i bar in cui puoi fermarti per un caffè verace o anche un aperitivo godendo della movida della piazza di Sorrento.

Sarai sicuramente affamato ed è per questo che ti consigliamo di immergerti anche nella tradizione culinaria di Sorrento. Gli gnocchi alla sorrentina sono senza dubbio il piatto per eccellenza di questa città. Puoi recarti al ristorante Zi Ntonio per mangiare i migliori gnocchi alla sorrentina, pomodoro, basilico e formaggio.

Weekend a Sorrento, giorno 2 | Marina Piccola e Marina Grande

Camminare per le vie del centro storico di Sorrento può rivelarsi un’esperienza molto pittoresca e suggestiva. Prendi come punto di riferimento sempre Piazza Tasso e prosegui per Corso Italia per poi girare a via Luigi de Maio. Segui la strada e arriva ad un punto molto suggestivo di Sorrento, la terrazza della Villa Comunale. È una terrazza sul golfo di Napoli con una vista mozzafiato. Spesso ci sono artisti di strada che suonano e rendono la visita ancora più emozionante. Sotto la terrazza si trova Marina Piccola, qualche piccola spiaggetta e gli stabilimenti balneari della città. Essendo lo spazio molto ridotto, la maggior parte degli stabilimenti è realizzata con strutture sull’acqua. Proprio nel giardino della villa c’è l’ascensore che porta direttamente a Marina Piccola. Prendi l’ascensore per fare un bagno nelle acque sorrentine o anche solo per andare a fare una passeggiata a Marina Piccola. Qui approdano i traghetti e gli aliscafi che permettono i collegamenti con altri luoghi di grande interesse. C’è anche la piccola cappella di Santa Maria del Soccorso.

Ritornando alla Villa Comunale, sempre tramite l’ascensore, puoi dirigerti verso il Chiostro di San Francesco, dell’omonima chiesa, che è un luogo amato da turisti italiani e stranieri per celebrare i matrimoni. È un chiostro molto caratteristico del 1300. La tua passeggiata può proseguire verso Marina Grande, una delle zone più pittoresche della città. Ha conservato il suo aspetto da villaggio di pescatori ed è caratterizzata da tantissimi ristorantini sul mare. Le casette colorate rendono questo paesaggio davvero unico. Fermati a mangiare in uno dei locali di Marina Grande per assaggiare le prelibatezze del mare. Noi ti consigliamo il Ristorante Bagni Delfino. Dopo aver assaggiato gli gnocchi alla sorrentina, nella tua seconda giornata a Sorrento ti consigliamo di assaggiare l’aragosta lessata o cotta al pomodoro, il polpo in casseruola e i gamberi saltati in padella o fritti.

Con la pancia piena puoi riprendere la scoperta delle bellezze di Sorrento. Ritorna nel centro storico e percorri le strade più famose della città, tra cui Corso Italia e Via della Pietà.

Via San Cesareo è quella più caratteristica e ricca di negozietti dove acquistare souvenir e prodotti tipici della costiera sorrentina.

Non dimenticare di assaggiare ed acquistare il famoso limoncello! Ci sono anche caramelle, biscotti e cioccolatini al limoncello. Inoltre, potrai acquistare limoni davvero molto grandi e anche saponi a forma di limone, un simpatico ed utile souvenir da portare come ricordo del tuo weekend a Sorrento. In centro c’è il Duomo di Sorrento. Devi assolutamente fare una sosta e ammirare la bellezza di questa cattedrale. È dedicata ai Santi Filippo e Giacomo e, purtroppo, ha dovuto subire tantissimi lavori di restauro che ne hanno impedito il mantenimento delle caratteristiche architettoniche originarie. All’interno c’è la cappella in cui è stato battezzato Torquato Tasso. Da fuori puoi ammirare il campanile rosso con l’orologio in ceramica a cinque piani.

È tempo di fare una sosta in una delle gelaterie più famose della Campania, gelateria Primavera, proprio su Corso Italia, poco prima di ritornare su Piazza Tasso. Qui potrai assaggiare uno dei gelati artigianali più buoni in assoluto. I gusti tra i quali puoi scegliere sono tantissimi e molti rispettano la tradizione campana, come gusto limoncello, delizia al limone, babà e molti altri. Se ancora non l’hai fatto, qui puoi assaggiare anche la delizia al limone. Prezzi contenuti e sapori autentici.

Weekend a Sorrento, giorno 3 | Ultimo giro e ritorno in treno

Puoi dedicare l’ultimo giorno del tuo weekend a Sorrento visitando le altre bellezze rimaste, come per esempio il Museo Correale che viene definito il più bel museo di provincia d’Italia. Il museo è caratterizzato da 24 sale nelle quali puoi trovare esposti reperti dell’epoca greca, romana e medioevale. La parte più interessante è quella dedicata alle maioliche e alle porcellane di Capodimonte e ai pastori napoletani del ’700. Ci sono anche oggetti dell’artigianato locale, dipinti napoletani e anche quelli paesaggistici della “Scuola di Posillipo”. Spesso, il Museo Correale è sede anche di mostre temporanee molto interessanti.

Oltre al duomo e alla Chiesa di San Francesco, devi assolutamente visitare la Chiesa di Sant’Antonio, il patrono della città di Sorrento.

Si trova nell’omonima piazza e si dice che il Santo ha sempre protetto la città da calamità ed epidemie. È molto curioso notare all’entrata della chiesa due ossa di cetaceo. Queste stanno a rappresentare il miracolo più grande che ha fatto il santo, ovvero salvare un bambino che era stato inghiottito da una balena. Se hai ancora del tempo a disposizione puoi anche fermarti a visitare il Sedile Dominova, sempre nel centro storico, unica testimonianza in Campania dei vecchi sedili nobiliari. Si tratta di un edificio molto particolare, una loggia ad arcate chiusa ai due lati da balaustre. Gli affreschi che caratterizzano la loggia sono davvero molto belli.

È tempo di tornare alla stazione di Sorrento e prendere il treno verso casa. Anche se le cose da vedere e fare a Sorrento si esauriscono in un weekend, sono tanti i punti di interesse raggiungibili da questa città in autobus e in treno, come Positano, Capri e Amalfi. E poi Sorrento è talmente affascinante che sicuramente ti verrà la voglia di ritornarci. Prenota il biglietto del treno su Trainline e parti alla volta di Sorrento. E, anche se ci sei già stato, come dice la canzone di Caruso “torna a Surriento”.