Venerdì - Arrivo alla stazione di Santa Maria Novella

La stazione centrale di Firenze, progettata da Giovanni Michelucci e massimo esempio dell'architettura razionalista, è una delle più trafficate a livello italiano. Se arrivi a Firenze in treno nel tardo pomeriggio di venerdì puoi già riuscire a vedere qualcosa nei dintorni del complesso di Santa Maria Novella. Puoi ad esempio concederti una rapida passeggiata al Mercato Centrale di San Lorenzo, dove trovare anche qualche appetitosa proposta culinaria.

Sabato ore 9.00 - Oltrarno e il quartiere di San Frediano

Per entrare subito nel vivo del tuo weekend a Firenze non c'è niente di meglio che una visita alle bellezze della riva destra dell'Arno. La zona della chiesa di Santo Spirito e del quartiere di San Frediano è perfetta per farti subito respirare l'aria più autentica della città. Se hai trovato una sistemazione in centro, ti basteranno dieci minuti a piedi per attraversare il Ponte Santa Trinita e arrivare in Piazza Santo Spirito: concediti almeno qualche minuto di sosta per ammirare la sobrietà della facciata della chiesa e dei palazzi. A breve distanza, non perderti un altro degli edifici religiosi simbolo dell'Oltrarno: la Chiesa del Carmine, affacciata sull'omonima piazza; al suo interno, nella cappella Brancacci, puoi ammirare il ciclo di affreschi dipinto da Masolino e Masaccio, in assoluto una delle più importanti testimonianze dell'arte rinascimentale in città. Terminata la visita puoi girovagare tra le strette vie del quartiere di San Frediano, fra botteghe artigiane e osterie tipiche, spingendoti fino alle mura e a Piazza del Cestello, ma il nostro consiglio è di riprendere la marcia e arrivare in via Romana, a brevissima distanza dal complesso di Palazzo Pitti. Lì puoi visitare il Museo di Storia Naturale, meglio conosciuto dai fiorentini come La Specola: le sue collezioni sono uniche al mondo e comprendono specie animali - sia vertebrati sia invertebrati, conservati “a secco” oppure in pose naturali come se fossero ancora in vita - piante, minerali, fossili; menzione a parte meritano le cere anatomiche, molte delle quali realizzate dal grande scultore settecentesco Clemente Susini, che sono però visitabili solo con tour guidati di trenta minuti (sabato e domenica dalle 11.30 alle 15.30). A questo puoi decidere di fare una pausa gustosa in uno dei tanti locali della zona, prima di proseguire lungo il tuo itinerario.

Sabato ore 13.00 - Borgo Ognissanti e la zona di Santa Trinita

Attraversa di nuovo l'Arno dal Ponte alla Carraia o dal Ponte Vespucci per arrivare in meno di dieci minuti all'elegante Piazza Ognissanti, creata già nel Medioevo come spazio aperto per le prediche dell'Ordine degli Umiliati, che controllava anche il mercato della lavorazione della lana. L'assetto attuale risale al XIX secolo: spiccano i maestosi palazzi che ospitano due grandi hotel e la Chiesa di Ognissanti, con la sua facciata neorinascimentale e al cui interno ha trovato sepoltura anche il grande Sandro Botticelli. Risali lungo Borgo Ognissanti e svolta a sinistra fino a raggiungere, nella minuscola Piazza San Pancrazio, l'ingresso del Museo Marino Marini: si tratta di un bellissimo percorso espositivo su tre piani dedicato all'artista pistoiese che merita davvero una visita. Puoi proseguire il tuo weekend a Firenze raggiungendo Palazzo Strozzi e Via Tornabuoni con le sue boutique di alta moda, ma se vuoi regalarti un altro momento per scoprire qualcosa di autentico, visita il Museo della Casa fiorentina antica, all'interno di Palazzo Davanzati (aperto il sabato e la prima e terza domenica del mese dalle 13.15 alle 19.00): un concentrato di ambienti, arredi, suppellettili del passato recuperati dalle abitazioni civili fiorentine.

Sabato ore 16.00 - Dal centro storico verso Piazzale Michelangelo

Cosa fare a questo punto del tuo weekend a Firenze? Difficile non degnare neppure di uno sguardo Piazza della Signoria, gli Uffizi, Ponte Vecchio: se ti sono rimasti tempo ed energia soffermati pure ad ammirare la possente sagoma di Palazzo Vecchio, lasciati stupire dalle opere conservate sotto la Loggia de'Lanzi e sbircia tra le le vetrine delle botteghe orafe che popolano uno dei ponti più famosi al mondo, fino a tornare sull'altra riva del fiume nella zona di Palazzo Pitti. Tieniti tempo però per prendere un autobus e, in circa venti minuti, salire fino al punto panoramico più incantevole della città: Piazzale Michelangelo è indubbiamente un'attrazione sempre molto affollata, ma l'opportunità di dominare con lo sguardo Firenze, illuminata dalla luce del tardo pomeriggio, è semplicemente irripetibile. Sali ancora di qualche metro per goderti un'altra meraviglia cittadina: la Basilica di San Miniato al Monte, capolavoro dell'arte romanica (che tra l'altro fino al prossimo aprile festeggia i mille anni di storia) con la sua facciata in marmo bianco e verde. Una volta ridisceso il Viale dei Colli hai l'imbarazzo della scelta per cene ed eventi notturni: il triangolo compreso fra Santa Croce, Piazza Sant'Ambrogio e Piazza Beccaria offre soluzioni per tutti i gusti e per tutte le tasche.

Domenica ore 9.30 - Museo Stibbert e Giardino dell'Orticoltura

Dal centro città prendi un autobus (consigliate le linee 20 e 55 del trasporto locale, in alternativa la 25) e raggiungi il Museo Stibbert, una delle più sorprendenti collezioni di armi e armature antiche a livello internazionale. Negli eccentrici ambienti della villa ottocentesca appartenuta alla famiglia che dà il nome al museo, troverai una nutrita e variegata esposizione di armi da mischia e da lancio, oltre a un'incredibile sezione dedicata alle armature: la collezione giapponese è la più grande al mondo fuori dal paese del Sol Levante. Terminata la tua visita (apertura dalle 10.00 alle 18.00) puoi goderti un momento di pace anche durante questo intenso weekend a Firenze: con quindici minuti di passeggiata puoi arrivare al Giardino dell'Orticoltura, piccolo ma stupendo parco chiuso fra via Bolognese, il torrente Mugnone e via Vittorio Emanuele II, molto amato dai fiorentini. La sua serra in vetro e ferro ospita spesso eventi culturali e la sua parte più elevata - chiamata Orti del Parnaso - è un ottimo punto panoramico sulla città, arricchita di sculture come quella che forma la Fontana del Serpente. Puoi riavvicinarti al centro città per pranzare: le vie che portano da Piazza della Libertà in direzione di San Marco e San Lorenzo offrono molte opportunità culinarie. Se cerchi però un vero “desinare” (cioè il pranzo) fiorentino, mettiti in fila al chiosco di un trippaio: il panino col lampredotto (stomaco bovino bollito in una salsa di pomodoro, cipolla e odori) è un antesignano dello street food e ti consigliamo vivamente di assaggiarlo.

Domenica ore 13.00 - Tra Piazza del Duomo e Santa Croce

Per concludere in bellezza il tuo weekend a Firenze fai almeno un rapido passaggio attraverso le vie che collegano due delle più importanti chiese della città: Santa Maria del Fiore e Santa Croce. Per quanto il turismo mordi e fuggi la faccia spesso da padrone sono due capolavori che non viene mai voglia di trascurare. Puoi però concentrarti su alcuni tesori meno appariscenti che si trovano nelle vicinanze: tra le strette vie comprese tra via dei Calzaiuoli e via del Proconsolo puoi imbatterti nella casa di Dante Alighieri, nella chiesa di Santa Margherita dei Cerchi e soprattutto nella meravigliosa Badia Fiorentina; via della Condotta, Borgo degli Albizi, via dei Pandolfini, via dello Studio, via dell'Anguillara, Borgo dei Greci sono perfette per addentrarsi nell'atmosfera del Medioevo fiorentino e magari trovare anche qualche bottega vecchio stampo in cui fare acquisti.

Domenica ore 17.00 – Ritorno verso la stazione di Santa Maria Novella

Il tuo weekend a Firenze si sta per concludere, ma anche sulla via del ritorno puoi regalarti qualche bella e meno consueta immagine della città del giglio. Se ti trovi dalle parti di Santa Croce, devia leggermente e scopri la bella chiesa di San Remigio; proseguendo puoi percorrere un tratto dei Lungarni, oltrepassare gli Uffizi e all'altezza di Ponte Vecchio piegare verso Borgo Santi Apostoli per raggiungere via Tornabuoni; da qui puoi imboccare una delle vie che portano in Piazza Santa Maria Novella, così da poter partire dopo averne ammirato almeno la splendida facciata.

Weekend a Firenze: qualche alternativa non turistica

Se cerchi alternative ai più classici itinerari nel centro storico per il tuo weekend a Firenze, ecco qualche altro suggerimento su cosa vedere.

PARCO DELLE CASCINE E IPPODROMO DEL VISARNO

Appena fuori dalla vecchia cinta muraria, in direzione ovest, il Parco delle Cascine è il più esteso della città e negli ultimi anni ha conosciuto un progressivo lavoro di riqualificazione; nell'area dell'Ippodromo si tengono spesso eventi e manifestazioni;

SETTIGNANO E LE SUE VILLE

Se Piazzale Michelangelo e Fiesole ti sembrano due punti “banali” da cui goderti una vista panoramica sulla città, prendi un autobus e con mezz'ora di tragitto raggiungi la zona di Settignano con le sue splendide ville; più in basso a Coverciano, nell'area del centro tecnico della Federazione Calcio, puoi visitare un museo a tema (aperto il sabato mattina dalle 9 alle 13) con numerosi cimeli per veri appassionati del pallone.

LA VILLA DI CASTELLO

Uscendo dalla città, oltre il quartiere nord-occidentale di Rifredi, puoi incontrare la villa medicea di Castello che, oltre ad essere uno splendido esempio di architettura rinascimentale, è famosa per i suoi magnifici giardini e perché, al proprio interno, ospita la prestigiosa Accademia della Crusca. La villa e i giardini non sono sempre aperti al pubblico: puoi verificare sul sito della Villa la disponibilità.

Ti è piaciuto il tuo weekend a Firenze da questa prospettiva non turistica? Se l’esperienza è stata positiva e vuoi ripeterla anche in altre città, prenota un viaggio in treno e parti alla scoperta di nuove cose da vedere!