La Campania è ricca di bellezze e di tesori nascosti. Conoscerai, sicuramente, quelli più popolari, ma ce ne sono anche altri che ti consigliamo vivamente di visitare. La città di Benevento, capoluogo campano, è uno di questi tesori che non puoi perderti. Le testimonianze della cultura romana e longobarda l’hanno resa famosa a livello nazionale ed internazionale.

Benevento è molto facile da raggiungere in treno e da visitare comodamente a piedi. Scopri quali sono le bellezze che l’hanno resa Patrimonio dell’Unesco nel giugno 2011 e, soprattutto, come arrivare a Benevento dalle principali città italiane in treno.

Come raggiungere il sito Unesco di Benevento in treno

Benevento era un importantissimo luogo di incontro e di scambio commerciale nella Roma Antica e si è sviluppata sulla Via Appia verso Brindisi. Con il passare degli anni Benevento è diventata un centro fondamentale per l’Italia meridionale grazie alla sua ottima posizione. È circondata dalle colline appenniniche e ancora oggi è facilmente raggiungibile da varie località italiane.

Il miglior modo per raggiungere la città di Benevento è con il treno. Le stazioni più importanti dalle quali partono i treni diretti per Benevento sono Avellino, Campobasso, Foggia, Bari, Caserta e anche Napoli e Roma. Se prendi come punto di riferimento una delle principali stazioni dei treni come Napoli e Roma ti sarà facilissimo poter raggiungere Benevento da tutte le località italiane. Esistono anche dei collegamenti con gli autobus dagli altri capoluoghi campani. Ma, il modo più veloce, pratico ed economico per raggiungere la città di Benevento è sempre con il treno.

La visita di questa città patrimonio dell’Unesco ti ruberà sicuramente una giornata intera. Una volta arrivato alla stazione dei treni sarà facilissimo arrivare in centro. In pochi minuti ti troverai dinanzi uno dei simboli della città. Anche tutti gli altri luoghi di interesse sono raggiungibili a piedi. Questo renderà la tua visita ancora più interessante e rilassante. Sono tanti i resti della storia romana e longobarda che rendono questa città davvero unica, un’altra importante perla del sud Italia. La città di Benevento era sempre visitata dagli imperatori romani ed è per questo che sono tanti i reperti che rimandano al suo passato.

Nerone, Traiano ed Augusto erano assidui frequentatori della città. Per loro era uno luogo in cui trascorrere giornate in pieno relax. Uno dei simboli di questo luogo Patrimonio dell’Unesco è l’Arco di Traiano, una delle opere dell’epoca romana che si è conservata molto bene. È proprio questo il primo simbolo della città che incontrerai nel tuo tragitto dalla stazione dei treni al centro della città. Un altro elemento che riporta Benevento al suo passato è il teatro che fece costruire l’imperatore Adriano. Nel punto più alto della città si trova il castello di Benevento, detto anche Rocca dei Rettori. Un’altra importante testimonianza di una grande architettura che caratterizza tutta la città è il Ponte Leproso.

Visita della Chiesa di Santa Sofia

Dopo averti indicato alcuni dei tesori della città di Benevento che testimoniano il suo passato romano, passiamo al simbolo che l’ha resa la culla della cultura longobarda: la chiesa di Santa Sofia. Anche essa si trova in centro non lontano dall’arco di Traiano. Sorge in quella che prima era la piazza che portava lo stesso nome ed ora intitolata a Giacomo Matteotti. Ti consigliamo di dedicare almeno un’ora alla visita della chiesa per poi dedicarti al Museo del Sannio. La chiesa di Santa Sofia è una delle strutture longobarde più complesse e anche una di quelle che si è conservata meglio negli anni. Particolarità eccezionale di questa chiesa è la pianta che presenta un nucleo di forma esagonale circondato da un anello decagonale. Le colonne presenti sono collegate tra di loro da archi su cui si sviluppa la cupola.

La chiesa di Santa Sofia è stata fondata da Arechi II che divenne Duca della città di Benevento per volere di Desiderio, re dei Longobardi. Si pensa che, originariamente, la chiesa era tutta affrescata. Oggi, restano solo alcuni frammenti che però sono visibili e permettono di rintracciare alcune delle storie che vi erano dipinte. Per esempio, nell’abside a destra ci sono le storie della Vergine e nelle due absidi laterali si intuiscono elementi del ciclo pittorico dedicato alle Storie di Cristo tra cui la storia di San Giovanni Battista. Le pareti della chiesa di Santa Sofia sono la testimonianza più alta della pittura beneventana.

Una volta che hai ammirato la bellezza dell’interno della chiesa potrai dirigerti verso il chiostro che ospita il Museo del Sannio. Per concludere in bellezza la tua visita della città di Benevento ti consigliamo di assaggiare il famosissimo liquore Strega a base di menta, finocchio ed altre erbe che gli conferiscono il colore giallo. Utilizzando il liquore Strega Alberti di Benevento vengono prodotti anche molti cioccolatini e dolci che sono davvero buonissimi.