Siena è una delle città toscane - ma potremmo anche dire italiane - in cui si respira l'atmosfera più magica. La bellezza dei suoi incredibili monumenti, gli incroci fra strade strette scanditi dalle insegne delle antiche Contrade, la passione ancora viva per le sue tradizioni e i suoi squisiti prodotti tipici la rendono una meta perfetta in qualunque momento dell'anno e qualsiasi sia la tua vocazione di turista. Se il tuo problema però è quello di avere solo un giorno a disposizione e al contempo non volerti affannare con un viaggio in macchina, questa breve guida potrà esserti molto utile: ti accompagnerà infatti alla scoperta della città arrivando in treno da Firenze, il nodo di trasporto geograficamente più vicino. Ecco quindi i nostri suggerimenti su cosa vedere a Siena in un giorno.

Da Firenze a Siena in treno: come arrivare

Siena è ben servita dal trasporto pubblico: sono molti i treni che in giornata ti permetteranno di raggiungere la città dalla stazione di Firenze Santa Maria Novella. Si tratta di corse regionali servite da Trenitalia: con i collegamenti diretti Firenze - Siena (uno ogni ora) ti serve un'ora e mezza per arrivare a destinazione.. Se parti di mattina (più precisamente alle 9:19) dal piazzale vicino ai binari 16-18 della stazione di Firenze Santa Maria Novella puoi prendere anche un bus Freccialink che arriva a Siena poco dopo le 10:30.

La stazione ferroviaria di Siena si trova a nord del centro storico cittadino: puoi senz'altro raggiungerlo anche a piedi ma ti consigliamo di salire su un autobus che in cinque minuti ti porterà in Piazza del Sale o in Piazza Antonio Gramsci. Da lì, proseguendo in direzione via Banchi di Sopra avrai tutti i principali monumenti di Siena a breve distanza.

Cosa vedere a Siena

Ipotizziamo che tu parta da Firenze piuttosto presto, in modo da avere almeno metà mattinata per esplorare Siena in un giorno. Ecco l'itinerario che ti consigliamo per scoprire più cose possibili.

ore 10:00 da via Banchi di Sopra verso il cuore della città

La Siena antica era percorsa da un tratto della Via Francigena, sul cui tracciato originario si è innestata l'attuale via Banchi di Sopra: la strada è ancora oggi rimasta una delle più importanti della città, anche perché porta proprio verso i principali monumenti del centro storico; su di essa affacciano senza soluzione di continuità palazzi storici, negozi e caffè: percorrila dunque al ritmo che ritieni più opportuno.

ore 10:15 Piazza del Campo

Il cuore civile di Siena non ha perso il fascino che ha già esercitato nei secoli passati. Piazza del Campo è autenticamente unica nel suo genere e a renderla tale è una serie di dettagli che meritano tutta la tua attenzione. La caratteristica forma a conchiglia, il vivido colore rosso della pavimentazione, l'eleganza dei palazzi che la cingono e della Fonte Gaia basterebbero già a esaltarne la bellezza. A dominare la scena però è il Palazzo Pubblico, uno dei simboli architettonici della città: la facciata è un capolavoro del gotico toscano (nota soprattutto i caratteristici archi, una vera peculiarità senese), gli interni - che puoi visitare - accolgono il Museo Civico e in particolare il ciclo di affreschi di Ambrogio Lorenzetti, uno dei primi esempi di pittura "politica". Non perderti poi la possibilità di salire sulla slanciata Torre del Mangia, che dall’alto dei suoi ottantotto metri ti dà la possibilità di gettare uno sguardo a trecentosessanta gradi su tutta la città e sulla campagna circostante. Puoi acquistare un unico biglietto per vedere la Torre e il Museo Civico: consulta la sezione dedicata sul sito del  Comune di Siena per ulteriori dettagli.

ore 12:00 Passeggiando per via di Città fino a Piazza di Postierla

Se esci da Piazza del Campo procedendo verso il Duomo, ti troverai per forza in via di Città: seguila, per immergerti nell'atmosfera di quella che molti considerano la via più elegante di Siena; potrai imbatterti in vecchie botteghe così come nelle sedi dell'Accademia degli Intronati e dell'Accademia Musicale Chigiana. La via sfocia letteralmente in Piazza di Postierla, da sempre crocevia fondamentale nell'urbanistica cittadina e infatti più nota ai senesi come i Quattro Cantoni. Puoi a questo punto decidere cosa vedere anche in base a quanto tempo hai deciso di dedicare al pranzo. Di seguito ecco i nostri consigli su come impiegare il pomeriggio visitando Siena.

ore 14:00 La Pinacoteca Nazionale

Se ti sei accontentato di uno spuntino o di un pranzo piuttosto veloce, a pochi metri dai Quattro Cantoni merita una visita la Pinacoteca Nazionale: l'esposizione, fondamentalmente articolata su due piani, ospita un'incredibile collezione di opere dei maestri che hanno legato il loro nome a Siena dal periodo medievale a quello tardo-rinascimentale e barocco. Troverai dunque capolavori di Duccio di Boninsegna, Simone Martini, Pietro e Ambrogio Lorenzetti, Domenico Beccafumi e il Sodoma; tutte le informazioni su orari e biglietti sono disponibili sul sito del museo.

ore 15:00 Verso il Duomo e il complesso di Santa Maria della Scala

Se ti sei concesso una pausa pranzo più prolungata tra le cose da vedere a Siena non puoi comunque lasciar fuori il Duomo e l'antistante complesso di Santa Maria della Scala. La cattedrale, dedicata a Santa Maria Assunta, è un'opera monumentale, la cui realizzazione si è protratta per secoli. Prova a scovare le sue asimmetrie e i suoi "difetti", che la rendono uno dei migliori esempi di architettura religiosa medievale; ammira la sua facciata, il campanile, gli interni ricchi di tesori come il pulpito di Nicola e Giovanni Pisano, il magnifico pavimento istoriato dai migliori artisti transitati a Siena, la Libreria Piccolomini, affrescata da Pinturicchio.

Il complesso dell'ex Ospedale di Santa Maria della Scala è invece il più importante polo museale cittadino: l'interno della struttura è particolarmente complesso e ricchissimo di cose da vedere, che non lasceranno certo deluse le tue aspettative. Avrai davvero un ampio ventaglio di scelte a disposizione: dall'Antico Ospedale al Museo Archeologico Nazionale, dalle confraternite alle vecchie cappelle e agli spazi per gli antichi pellegrini, fino ai più nuovi spazi espositivi per le tante mostre che qui vengono organizzate.

ore 17:00 La Fontebranda e San Domenico

Dal Duomo ti aspetta una camminata ripida ma altamente scenografica per raggiungere le ultime tappe del nostro itinerario: la Fontebranda e la Basilica di San Domenico. Si tratta di uno dei quartieri più antichi di Siena, con strade in mattoni e case addossate quasi in equilibrio l'una sull'altra. La Fontebranda è forse il più noto punto di approvvigionamento idrico della città ed ancora oggi stupisce per la sua bellezza. Questi sono anche i luoghi che hanno dato i natali a Santa Caterina: puoi visitare a tal proposito la Casa Santuario, che vanta all'interno un bel percorso espositivo. La Basilica di San Domenico si erge invece maestosa e al tempo stesso sobria sul colle dirimpetto al Duomo: ammira le opere contenute al suo interno, in particolare quelle del Sodoma e di Benedetto da Maiano.

Il tuo viaggio alla scoperta di Siena è quasi concluso: in dieci minuti sarai di nuovo alla fermata dell'autobus di Piazza Gramsci. Non farti prendere dalla frenesia però: gli orari dei treni che ti riportano a Siena da Firenze sono decisamente comodi e, nella peggiore delle ipotesi, potresti pensare anche a una veloce cena in città prima di ripartire.

Cosa vedere a Siena in un giorno: percorsi alternativi

Se non sei ancora sazio di idee e spunti per la tua gita di un giorno a Siena, ecco per te qualche destinazione alternativa. Oltrepassata la zona dei Quattro Cantoni e della Pinacoteca, puoi imbatterti nella chiesa di Sant'Agostino; è una costruzione davvero particolare perché attraversa almeno cinque secoli di stili architettonici diversi: dal gotico della sua forma originaria fino al portico neoclassico progettato a inizio Ottocento, passando per il rifacimento rococò di Luigi Vanvitelli. All'interno la chiesa custodisce opere che non potrai che apprezzare: tra queste, dipinti del Perugino, di Luca Signorelli e di Ambrogio Lorenzetti. Puoi ritagliarti anche un momento di relax, in una delle aree verdi della città: l'Orto dei Tolomei e l'Orto dei Pecci possono offrirti anche scorci memorabili sulle case e sui monumenti di Siena. Un'altra tappa decisamente caratteristica che puoi concederti è una passeggiata nel Borgo d'Ovile, storico quartiere dei lavoratori e degli artigiani della città, in cui sorge la slanciata basilica di San Francesco, nota per il "miracolo delle sacre particole" e che - come del resto accade anche in altre chiese senesi - conserva al proprio interno tutte le bandiere delle Contrade del Palio.

Cosa vedere a Siena: qualche suggerimento goloso

Durante la tua visita a Siena ti sarà difficile resistere alla bontà dei suoi prodotti gastronomici più tipici; per questo vogliamo darti due consigli spassionati per lasciarti gustare qualche delizia. A pranzo puoi fermarti all'Osteria di Castelvecchio: il locale si trova in una delle zone più antiche della città, a metà strada tra Piazza del Campo e il Duomo; spessi muri e un soffitto a volta in mattoni rossi creano un'atmosfera davvero unica per assaporare piatti della tradizione toscana e senese sapientemente rivisitati in chiave attuale. Per una sosta dolce invece ti suggeriamo la Nuova Pasticceria, a pochi passi dal Campo: l'ambiente è piccolo e non ruba l'occhio, ma i suoi dolci - con una particolare menzione per i ricciarelli - sono davvero squisiti.

Sei soddisfatto di quanto ci sia da vedere a Siena in un giorno? Come hai potuto vedere, anche arrivando in treno da Firenze hai molto tempo a disposizione per muoverti fra le vie del centro storico e ammirare le tante magnifiche opere che la Città del Palio custodisce da secoli. Se la nostra guida ti è piaciuta al punto che vuoi leggere altri articoli in cui trovare ispirazione per i tuoi futuri viaggi, non ti resta che continuare a seguirci.