Sarà l’atmosfera rilassata, il paesaggio conciliante, la bellezza di certe stazioni, e la libertà di spostarsi con qualsivoglia bagaglio, sui vagoni nascono amicizie che durano una vita o, semplicemente, si possono fare incontri che rendono più piacevoli le ore o i minuti che ci separano dalla nostra destinazione. Che siate diretti a Milano, Roma, Torino o Napoli, ecco i trucchi per trasformare un semplice viaggio sui binari in un’esperienza in grado di avvicinarci agli altri.

Fermarsi al bar della stazione

Ogni tratta che si rispetti inizia con una puntata al bar della stazione. Gustarsi un caffè senza il pensiero dell’imminente fila al gate e dell’obbligo delle cinture allacciate al decollo è un gran piacere. Mentre sorseggiate la vostra bibita o mangiate il vostro pranzo, iniziate a tenere gli occhi aperti: alcuni dettagli – accento, fisionomia, vestiti, tipo di consumazione – potrebbero fornirvi degli indizi su chi potrebbe trovarsi sul vostro stesso convoglio. E chiaramente memorizzate le facce più simpatiche.

Leggere il giornale

La qualsiasi ora parta il vostro treno, è fondamentale che vi portiate appresso un quotidiano. Un viaggio in carrozza è infatti un ottimo pretesto per staccare e rilassarsi leggendo alcune notizie. Inoltre, è un’ottima esca per i vostri vicini di sedile che – al cento per cento – sbirceranno tra i titoli per poi – non appena avrete riposto il giornale sul sedile accanto – domandarvi con un po’ d’imbarazzo se possono dare uno sguardo. Inizierete così a commentare i fatti del giorno insieme, sperando di trovare qualcuno che la pensa come voi.

Aiutare il prossimo

Essere gentili paga sempre; a volte, anche un piccolo sforzo può portare a grandi risultati. Aiutare persone che hanno difficoltà a trasportare le proprie valigie o trovare la propria strada all’interno della stazione – ancora di più in quelle grandi e affollate – non solo è un gesto di cortesia che svela l’animo più bello dell’essere umano, ma può essere anche un ottimo strumento per far felice una persona che potrebbe sedersi accanto a noi, di lì a poco, sul vagone. Riconoscente, non perderà certamente l’occasione di conoscerci meglio.

Sfogliare la propria rivista preferita

Se il quotidiano è il gancio per chiacchierare potenzialmente con tutti gli sconosciuti interessati a discutere di affari locali e internazionali, la rivista preferita racconta molte più cose su chi la legge e potrebbe essere una calamita ideale per attrarre viaggiatori dalle personalità affini alla nostra. Vanity Fair, Vogue o Internazionale: qualsiasi siano i vostri argomenti prediletti, potete star certi che leggendo uno di questi magazine in treno, aumentano le chance che qualcuno vi noti e vi chieda se, anche voi, avete amato il reportage dalla settimana della moda.

Portarsi appresso un romanzo

In cima alla classifica dei prodotti editoriali che meglio favoriscono l’intesa fra sconosciuti resta sempre il romanzo. Un libro nello zaino per il vostro viaggio in treno è prima di tutto garanzia di pace e intrattenimento; inoltre, e a seconda del titolo, diventa un segnale importante per gli altri passeggeri che potrebbero riconoscersi nella copertina. Ogni storia è un mondo a sé e si porta appresso un bagaglio unico di riflessioni ed emozioni che, se condivise, restano ancora più impresse – conversare sui personaggi, peraltro, si presta bene anche a nuovi amori letterari.

Ascoltare musica, in maniera civile

Anche le note sono circuiti fondamentali per le connessioni umane: in treno ci sarà sempre qualcuno, infatti, disposto a vantare i propri gusti e criticare l’ultimo successone radiofonico. Sono varie le strategie per catturare l’attenzione degli appassionati di musica nel vostro vagone; tre risultano piuttosto noiose: fischiettare il motivo della canzone che avete in cuffia; tenere il volume delle cuffie così alto che il brusio si diffonde in tutta la carrozza o, addirittura, ascoltare i pezzi con l’altoparlante. Per non risultare antipatici, sbirciate la copertina dell’album sullo smartphone del/della vostro/a vicino/a e, facendo finta di niente, rivolgetevi a lui/lei chiedendo un parere sull’artista.

Passeggiare per i vagoni

Il treno è l’unico mezzo di trasporto via terra in cui sia concesso passeggiare; perché, dunque, non approfittare di questa sua caratteristica per cimentarsi in ripetute camminate lungo i corridoi, saltando di vagone in vagone? I viaggiatori che proprio non ce la fanno a stare comodi e seduti, oltre a fare esercizio fisico, potranno approfittare della struttura spaziosa e libera delle carrozze per andare alla ricerca di persone con il loro stesso hobby o, semplicemente, di volti simpatici disposti a seguirli nel loro via vai – attenti, però, a non farvi scambiare per controllori.

Taggarsi su Instagram

La geolocalizzazione è il servizio che meglio si presta alla scoperta di persone interessanti nelle vicinanze. Parte dal proprio quartiere, per passare all’università e arrivare fino al bar che si frequenta ogni fine settimana: quale modo migliore per scoprire qualcuno che si è notato da qualche tempo ma di cui si ignora nome, provenienza e giro di amicizie? Scattare un selfie o una bella foto dal finestrino per poi caricarla su Instagram e taggarsi sul treno, oltre a portare like, potrebbe informare altri passeggeri sulla stessa tratta della vostra presenza – e chissà.

Viaggiare con bambini

Viaggiando con bambini non ci si deve preoccupare delle strategie per fare amicizia in treno; ci penseranno direttamente loro al posto degli adulti. Se in aereo sono costretti sui sedili e in macchina sono impegnati a domandare quando arriviamo? in maniera incessante, in treno, i più piccoli hanno la libertà di muoversi e divertirsi con altri coetanei sconosciuti. Quest’intesa giocosa e spontanea, porterà anche gli adulti a conoscersi e, magari, a trascorrere una serata insieme dopo l’arrivo a destinazione.

Amici a quattro zampe

Chi è abituato a partire con gli animali sa che il treno è il mezzo che più si adatta al loro trasporto; gli amici a quattro zampe non sono infatti reclusi e spaventati in stiva, come in aereo, ma possono stare insieme al padrone nei vagoni. Oltre a vivere un’esperienza più confortevole e serena, chi viaggia in buona compagnia è soggetto alle lusinghe e ai complimenti di chi siede nelle vicinanze: è quasi impossibile, infatti, resistere alla tentazione di accarezzare un bel cucciolo e scambiare due chiacchiere con il padrone.

Pronti qui a chiacchierare - oops, a partire?